Dovrebbe derivare dal termine vallone (dialetto francese)
comandeus, "comandante", termine giunto in Sicilia con gli angioini.
Potrebbe però anche trattarsi di una forma
aferetica dialettale di una modificazione del nome Giacomo.
Personaggio di rilievo del 1500 fu il pittore Francesco Comandè di cui si legge nel libro
Memorie de' pittori messinesi e degli esteri che in Messina fiorirono dal ...: "...Francesco Comandè è vero, che non fu il fondatore della nuova scuola , non essendo mai uscito da Messina, pingendo egli di un misto di Polidoro, e di Paolo, ma influì molto anch'esso al rinnovamento del gusto. Nato in Messina, forse da Stefano sopra cennato, discendente dall'antica famiglia de' Comandeo, verso il 1568, passò la sua infanzia nella scuola di Guinaccia ...".
Il cognome
Comandè sembrerebbe specifico della Sicilia settentrionale, del palermitano, e del reggino.