Dovrebbe derivare, direttamente o tramite una forma accrescitiva, dal nome latino
Coccius, il nome gentilizio della
Gens Cocceia, che aveva possedimenti in centro Italia e nel beneventano.
Non si può escludere però che in qualche caso possa derivare da forme
ipocoristiche dialettali originate da espressioni
aferetiche contratte originate dal nome Francesco.
Si trovano tracce di queste cognominizzazioni nel 1400 con lo storico veneziano Marcus Antonius Coccius Sabellicus (1436-1506).
Il cognome
Coccia è molto diffuso soprattutto nell'Italia Centrale, ha un piccolo
ceppo nel riminese, ma il più significativo è tra perugino, anconetano, maceratese, ascolano, Abruzzo, Lazio, il campobassano, il napoletano ed il foggiano.
Cocciante, raro, è abruzzese e romano.
Cocci, non comune, ha ceppi nel pratese, fiorentino, aretino, pesarese e riminese, nel perugino, maceratese ed ascolano e nel romano.
Coccio, quasi unico, è del centro Italia.
Coccione ha un ceppo a Pescara ed a Poggiofiorito nel teatino.
Coccioni ha qualche presenza nelle Marche ed un ceppo nel romano a Roma e Tivoli.