Dovrebbe derivare dal termine medioevale
cazzuolo o
chalçuolo (specie di stampo per la fusione dell'argento e metalli preziosi). Di questo strumento si legge in una ricetta del 1364: "...E poi vi metti questo per dare cholore all'ariento: tolgli sei otavi di vetro pesto e uno otavo d'osso di bue, chotto e pesto, e uno otavo di schalgliuola di ferro di fabro, e lavala bene e mescola insieme e mettine di sopra nel chalçuolo, dove dée istare l'ariento...".
Potrebbe derivare inoltre dalla voce dialettale piemontese
casù, che indica il "mestolo".
Il cognome
Cazzulo è piemontese, specifico dell'alessandrino, e ligure, del genovese.
Cazzullo, rarissimo, è forse del cuneese.
Cassullo, molto raro, ha un
ceppo ligure piemontese ed uno nel molisano.
Cassulo, esclusivamente piemontese, ha un ceppo nell'alessandrino ed a Rivarolo canavese nel torinese.