Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Catanus di cui si ha un esempio nel
De casibus virorum illustrium del Boccaccio: "...Verum, ut hos omiserim, se rebus Romulde cum Gisulpho tranquillis habentibus, turbo cunta circumagitans repente exortus est. Nam Catanus, Avarorum rex, congregata armatorum multitudine hostiliter Gisulphi fines ingressus...".
Secondo altre ipotesi deriverebbe invece da una forma contratta del termine medioevale
capitaneus divenuto prima
capitanus e quindi
catanus oppure costituirebbe una variante del
toponimo Catania, dal greco bizantino
Katàne, latino
Catina, italiano antico
Catana mentre in Sicilia potrebbe derivare dal personale
Gaetano.
Il cognome
Catani è tipico della fascia centrale che comprende Romagna, Marche, Umbria, Toscana e Lazio.
Catano, più raro, è specifico del barese ed in particolare di Canosa Di Puglia.