Dovrebbe derivare dal termine medioevale
camerlengo, "tesoriere, esattore", italianizzazione del termine medioevale germanico
chamarlinc, ad indicare che i capostipiti svolgessero appunto anticamente quella mansione.
Il cognome
Camerlingo è tipico del napoletano.
Camarlinghi è tipicamente toscano, con un
ceppo nel fiorentino, nel pisano e nel livornese.
Camerlenghi, molto raro, ha un piccolo ceppo lombardo, soprattutto nel mantovano, ed uno a Genova.
Camerlengo ha un ceppo a Verona, uno piccolo nell'ascolano e nel maceratese, uno a Roma e Tivoli nel romano e nel reatino, uno nell'avellinese e nel beneventano.