Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Calvanus, ma è pure possibile una derivazione dal
toponimo Calvano nel beneventano o dal Monte Calvano in Toscana.
Tracce di questa cognominizzazione si trovano a Barletta nel 1655 in una bolletta: "Don Fabrizio Capece Bozzuto paga ducati 50 a mastro Onofrio Calvano marmoraro in nome e per parte di Trojano Marulli, suo genero, in conto di ducati 170 per tutto il prezzo di marmi bianchi e mischi di buona qualità e condizione mandati nella cappella di detto Trojano e nel tumulo del "quondam" Sebastiano Marullo, suo padre...", a Conversano (BA) in un atto del 1659: "Informatione a querela del canonico Giovanni Antonio Franco contro il canonico Francesco Paolo de Paulo clerico Santo fratelli clerico Sabino Calvano don Sante Attolino ...".
ll cognome
Calvani è tipico della fascia centrale che comprende Toscana, Marche, Umbria e Lazio, con un
ceppo anche nel barese.
Calvano ha ceppi nel teatino, nel Lazio meridionale, nella Campania e nella Puglia settentrionale e nel cosentino.