Sembrerebbe derivare dal termine
calandra, che può designare un uccello simile all'allodola, un tipo di coleottero con corpo lungo e stretto, oppure una macchina (dal greco
kylindros, cilindro) costituita da pesanti cilindri e usata per levigare tessuti o carta.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano in in Campania nel 1700 con un tal Giuseppe Antonio Calandriello attore in un giudizio.
Il cognome
Calandrella ha un
ceppo tra Lazio ed aquilano ed uno a Morcone (BN) e a Santa Croce Di Magliano (CB).
Calandrelli ha un ceppo a Marta (VT), uno a Roma ed uno a Benevento.
Calandriello ha un ceppo nella zona di Sassano (SA) e Sala Consilina, ed uno nella zona di Tramutola (PZ) e Paterno.
Calandrello, quasi unico, è probabilmente dovuto ad errori di trascrizione.