Potrebbe derivare dal nome medioevale germanico Brotul, o dal nome slavo di origini greche Brotus, o anche da una forma aferetica del nome medioevale Nebrotto. Potrebbe inoltre trattarsi di una forma etnica aferetica riferita al paese bergamasco di Nembro.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano a Padova fin dal 1400 con lo stampatore Johanne Brotto.
Il cognome Brotto è tipicamente veneto, del padovano e del vicentino in particolare. Brotti ha qualche presenza in Lombardia, nel sondriese e nel bergamasco.