Deriva dal termine longobardo
breda o
braida equivalente al latino
proedium, "podere, prato", oppure dai molti
toponimi contenenti il termine Braida, come San Giorgio in Braida (UD), Braida di Valperga (TO), Braida di Vaglio Serra (AT), ecc..
In un atto rogato a Tortona si legge che il giudice e vicario del vescovo Pietro Busseti il 24 ottobre 1234 sentenzia ed arbitra una vertenza sorta tra i fratelli De Braida ed il Monastero di S. Eufemia in merito ad una vigna; un rinomato pittore genovese del 1500 fu Giovanni Battista Braida.
Il cognome
Braida è tipico dell'udinese e presenta un
ceppo forse secondario nel milanese.
Brayda, estremamente raro, e
Brayde, praticamente unico, sono tipici della Val di Susa nel torinese.
Braidotti è specifico della provincia di Udine.