Potrebbe derivare dal nome medioevale Bozo (famoso è il Bozo o Bozzo reggitore di Bologna per conto dell'Imperatore che nel 1165 viene ucciso dai cittadini di quella città).
Bozo è la modificazione del cognomen latino Butius: in un atto di vendita del 1361 rogato a Roma dal notaio Paulus Serromani si cita un certo Tebalduccio che eredita il patrimonio di famiglia dal padre Butius Annibaldi.
Potrebbe anche derivare dal medioevale Boetiu.
Tracce di queste cognomizzazioni si trovano in Valtellina nel 1700 in un atto del comune di Bianzone (SO): "...1771 li gienaro nota del maneggio fatto da me Pietro quondam Giovanni Giacomo Bozzo di Bianzone per il deganato del suddetto anno come segue tanto per il speso, et ricavato..."; nel vicentino a Nogarolo, in un atto del 1658 si legge: "...citado Mattio Bozzo instò predetto essersi sentenziato in lire 31...".
Il cognome Bozzo ha un nucleo importante in Liguria ed in Piemonte, uno nel Veneto, uno nel cosentino e con presenze significative un po' in tutta l'Italia.