Potrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici, del praenomen latino
Burdus, oppure dal nome medioevale germanico
Bordinus o
Burdinus, di cui si ha un esempio in un atto del 1090: "...Hujus rei testes sunt ex sua parte: Winerannus de Parvoponte, Aszo panetarius; Bernerius, Fulbertus de Stampis; Amalricus viator, Burdinus frater ejus...".
Un esempio di queste cognominizzazioni si trovano nell'Antipapa Gregorio VIII
Mauritius Burdinus posto sul seggio papale dall'imperatore Enrico V il giorno 8 Marzo 1118, questi interrogato dall'imperatore rispose: "Quem ellectum imperator duxit in pulpitum, ubi ipse ellectus interrogantibus de nomine suo dixit: "Meum nomen est Burdinus; sed quando papa Urbanus ordinavit me episcopum, nominavit me Mauritium".".
Bordin è molto diffuso in tutto il Veneto, con un
ceppo anche a Bolzano.
Bordi ha un ceppo nel parmense e nel vicino piacentino e genovese, ed ha un nucleo nella fascia centrale che comprende le Marche, l'Umbria ed il Lazio.
Bordini ha un ceppo nella fascia che comprense mantovano, reggiano, modenese, bolognese e ravennate ed un ceppo nel perugino e nel romano.
Bordino ha un ceppo piemontese tra torinese e cuneese, uno tra ternano, viterbese e romano ed uno nell'agrigentino e nel palermitano.
Bordo ha un ceppo nel genovese e savonese, uno nell'area che comprende il grossetano, il viterbese soprattutto ed il romano, ed uno nel foggiano e barese.
Burdin è quasi unico.
Burdino, molto raro, ha un ceppo in Calabria ed uno in Piemonte.