Cognome probabilmente attribuito a dei trovatelli anche se non si esclude del tutto una possibile derivazione da nomi di località.
Traccia di questa cognominizzazione si ha a Giovinazzo nel barese nella seconda metà del 1700 con lo scultore Nicola Buonpensiero.
Il cognome Buonpensiero ha un ceppo a Napoli ed uno, più importante, a Foggia. Bompensiero, Buompensiero e Bonpensiero sono praticamente unici.