Potrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici, dal nomen latino
Blandus. Si ricorda
con questo nome Gaius Rubellius Blandus, appartenente ad una famiglia equestre dell'antica Roma del primo secolo dopo Cristo, che ricoprì cariche consolari, fu questore, pretore e nel 36 d.C. proconsole in Africa.
Potrebbe anche derivare dal nome medioevale
Blando con il significato di "colmo di carezze", o dal nome medioevale
Blandinus di cui si ha un esempio in uno scritto del 761: "Evoluto anno, id est, anno decimo regni ipsius, omnes optimates Francorum ad Dura in pago Riguerinse ad Campo Madio, pro salute patriae et utilitate Francorum tractanda, placito instituto ad se venire praecepit. Dum haec agerentur, Waifarius inito iniquo consilio, contra Pippinum regem Francorum insidias parat, exercitum suum cum Uniberto comite Bitorino et Blandino comite Arvernico, qui dudum ante annum superiorem ad praedictum regem Pippinum cum Bertellanno episcopo Bitoricae civitatis missus fuerat...".
Il cognome
Blandino è siciliano, del ragusano con ceppi interessanti anche nel siracusano ed ha presenze significative anche in Piemonte.
Blanda, anch'esso siciliano, è del palermitano così come
Blando.
Blandi ha un
ceppo a Palermo, con presenze significative nel messinese e nel cosentino.
Blandini ha un ceppo a Siracusa, nel catanese ed uno nel leccese.