Dovrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici anche dialettali, dal soprannome medioevale
balanzinus, "bilancia, bilancino", forse ad indicare che il capostipite facesse il mercante o fosse di carattere molto accorto ed economo.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano ad esempio a Brescia nel 1500 con Jacomo Balanzinus liutaio: "...Poliza de mi Balanzino et Gio. Iacomo mio fratello, maestri de archetti cioè instrumenti...".
Il cognome
Balanzino è rarissimo e sembrerebbe del novarese.
Balansino, molto raro, è tipico del torinese.
Bilancia ha un
ceppo nel latinense, uno a Napoli, uno nel potentino ed uno nel foggiano.
Bilancino è quasi unico.