Dovrebbe derivare da forme tronche di nomi come
Benenatus oppure dal nome
augurale Bene, usato nel Medioevo, di cui si ha un esempio in uno scritto del 1209: "Pisa In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti amen. Hec sunt nomina Pisanorum civium qui pacem compositam inter civitatem Pisanam et civitatem Massilie iuraverunt sicut in tenore pacis continetur... Bene de Vico ...".
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano ad esempio in una lettera del 1399 a Firenze: "...L'una da Ruosino è miglore che tutte l'altre quatro; e poi Chalchaferro seghue; e l'altre tre a uno modo. acutenne un'altra a Ruosino, che fa lavorare Bertolino Benini, che non è sì buona chome quell'una di Panicho. ...".
Il cognome
Benini è molto diffuso nell'area che comprende la Lombardia, il Veneto, l'Emilia e Romagna, la Toscana ed il romano.
Benino, quasi unico, parrebbe del napoletano.
Bene ha un
ceppo a Cagliari ed uno nel leccese.
Beni ha un ceppo nel trevisano, uno tra fiorentino ed aretino, uno tra anconetano, maceratese e perugino ed uno romano.
Benin, decisamente veneto, ha un ceppo nel veronese ed uno tra vicentino, trevisano e veneziano.