Dovrebbe derivare dal soprannome divenuto successivamente nome augurale medioevale Bellus di cui si ha un esempio nel 1400 a Bergamo: "...Cristoforus dictus Bellus filius quondam Pedrini Bardelle de Rota...".
Tracce di queste cognomizzazioni si trovano nella seconda metà del 1100 con il notaio "Petrus Bellus filius Iohannis Rastelli de Osenago civitatis Mediolani notarius", personaggio famoso è stato il poeta dialettale romanesco Giuseppe Gioachino Belli (1791-1863).
Il cognome Bello è diffuso al sud, nel Triveneto ed in Piemonte.