Potrebbe derivare da uno dei tanti
toponimi con la radice
bell- (Bellizzi nel salernitano, nell'iserniese o nell'avellinese, o San Lorenzo Bellizzi nel cosentino) o ad un soprannome sempre legato al vocabolo bello usato come attributo.
Il cognome
Bellia è soprattutto siciliano con significative presenze al nord Italia.
Bellitti è meridionale, con piccoli ceppi nell'agrigentino, nel napoletano, nel foggiano e potentino e nel tarentino.
Bellitto, sicuramente anch'esso meridionale, ha un
ceppo nel messinese e catanese ed uno nel materano.
Bellizzi ha un grosso ceppo nel cosentino, con un ceppo anche nel crotonese, un ceppo a Bari ed a Napoli.
Bellizzo sembrerebbe unico.