Dovrebbe derivare dal soprannome medioevale
Bellellus, forma
ipocoristica arcaica per "carino, bellino", divenuta poi nome e quindi cognome.
Dell'uso di questo nome si ha un esempio nel verbale di un processo penale del 1287, dove
Bellello Paltoni de Pregio (Preggio frazione di Umbertide nel perugino) viene assolto
deficientibus probationibus.
Il cognome
Bellelli ha un
ceppo nel modenese a Carpi e Modena, e nel reggiano, un ceppo ad Ancona ed uno a Roma.
Belleli, molto raro, è presente nel nord Italia.
Bellello, quasi unico, è probabilmente dovuto ad errori di trascrizione del precedente.
Bellemo è specifico della provincia di Venezia.