Potrebbe derivare da una modificazione dialettale dell'aferesi di nomi germanici contenenti la radice bald modificata in baud, come ad esempio Sigebaudus. Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Montemerlo (PD) dove in un atto del 24 gennaio 1289 si legge che un certo Nicola figlio del fu Oberto Baudus del fu Naso di Cane è teste in una controversia e a Gallio (VI) e nel 1669 dove nel resoconto di un'ambasceria al Cardinale Gregorio Barbarigo vescovo di Padova si legge: "...Domenico e Bartolomeo Baù di Stocharedo e Saibena di Ronchi, colonnelli di Gallio, zelosi della maggior gloria di Dio et propria salute...".
Il cognome Bau, molto raro, è specifico del vicentino e trevigiano