Dovrebbe derivare, direttamente o tramite una forma
patronimica, dove il prefisso
Di- sta per "il figlio di", riferito a capostipiti il cui nome fosse, o il cui padre si chiamasse con il nome longobardo o germanico
Balo o
Ballo (dovrebbero essere delle forme apocopaiche del nome germanico
Balowulf o
Ballowulf, con il significato di "lupo cattivo, lupo feroce").
Il cognome
Ballo ha presenze nel nord Italia, nel ternano, nel napoletano, nel tarentino ed in Sicilia, a Palermo, nell'agrigentino, a Catania e nel trapanese.
Di Ballo, quasi unico, ha qualche presenza nell'agrigentino.