Avati - Origine del Cognome

Origine del cognome Avati
Origine
Dovrebbe derivare da una forma betacistica di Abati e riferirsi al fatto che il capostipite fosse una persona di rispetto o appartenente al clero.
Tracce di questa cognominizzazione si trovano in Calabria a Polistena nel 1771 con Francesco Antonio Avati in qualità di Procuratore della locale Confraternita.
Il cognome Avati, molto raro, ha un piccolo ceppo ad Aosta ed uno a Napoli, ma il ceppo principale è nel reggino.
Avato, ancora più raro, è presente nel cosentino.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 124 famiglie Avati in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Avati in Italia!
Popolarità
Il cognome Avati è 772° nella regione Valle d'Aosta
Il cognome Avati è 772° nella provincia di Aosta - Aoste
Il cognome Avati è 31° nel comune di SAINT-MARCEL (AO)
Stemma
Stemma della famiglia AvatiAvati (CAL CAM PUG) (Polistena, Napoli, Bari) Titolo: marchese; nobile dei marchesi, duca di San Pietro, marchese col predicato di Pago
di azzurro al monte roccioso di tre cime uscente dal lato destro dello scudo, sinistrato da un leone rampante sullo stesso, il tutto d'oro e sormontato da una stella d'argento
Stemma della famiglia AvatiAvati (CAM) (Napoli)
di azzurro alla torre di oro sinistrata da un leone del medesimo ed accompagnata nel capo da una stella a sei raggi di argento
Stemma della famiglia Avati non presenteAvati (PUG) (Bari) Titolo: patrizio di Bari
d'azzurro, alla torre d'oro, sinistrata da un leone dello stesso, ed accompagnato in capo da tre stelle di 6 raggi d'argento
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