Potrebbe derivare da modificazioni ed eventuale successiva
aferesi del nome medioevale
Astarius nella sua forma femminile, si tratterebbe allora di un cognome matronimico. Molto più probabilmente deriva da un'italianizzazione e successiva modificazione del nome ebraico
Astaroth. Si ricorda il diavolo cui il Pulci nel
Morgante attribuì il nome di
Astarotte: "..Uno spirto chiamato è Astarotte, // molto savio, terribil, molto fero; // questo si sta giù nelle infernal grotte: // non è spirto folletto, egli è più nero. // Malgigi scongiurò quello una notte, // e disse: - Dimmi di Rinaldo il vero; // poi ti dirò quel che mi par tu faccia. // Ma non guardar con sì terribil faccia. ..",
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano a Pagani nel salernitano dove è presente il palazzo nobiliare Astarita e a Sorrento con il palazzo Astarita e nel 1800 con il capitano marittimo Tommaso Astarita originario sempre della penisola sorrentina.
Il cognome
Astarita è specifico dell'area napoletana e del più vicino salernitano.
Astariti è praticamente unico.
Astarotta, praticamente unico, anch'esso è campano.
Starita, meno comune, è sempre del napoletano.