Potrebbe derivare: da una modificazione del nome longobardo
Arculf; dal nome medievale
Arcurio, che, secondo alcuni studiosi, è in realtà una corruzione dell'originale
Arcadio, col significato di "arcade, nativo o proveniente dall'Arcadia" (un'antica regione del Peloponneso); dal termine
arcarius, "tesoriere, gabelliere" oppure dal greco
arkouda, "orso".
Tracce di questa cognomizzazione si trovano nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale dove sotto l'anno 1171 si può leggere: "...constituerat se soluturum pro ipso Chunrado in Gotefredum qui dicitur de Arcuri de suprascripta civitate intus pretium centum librarum..."..
Nel 1600, nel crotonese, si trova come agente erariale del Conte di Melissa (KR) un certo Nuntiato Arcuri.
Il cognome
Arcuri è tipico calabrese ed ha un
ceppo anche nella Sicilia occidentale.
Arcuria, rarissimo, potrebbe essere siciliano.
Arcurio, altrettanto raro, è sicuramente meridionale.
Arcuro sembrerebbe del napoletano.