Dovrebbe derivare dal mestiere di fabbricante di archi o di arcere o anche da
toponimi come Arce di Frosinone, Arcella in Veneto, Archi di Chieti, etc.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Brescia nel 1600, sempre a Brescia gli Archetti assurgono al rango di Marchesi nella seconda metà del 1700.
Il cognome
Archetti è specifico del bresciano.
Archi, molto raro, sembra lombardo.
Arcati ha qualche presenza in Puglia ed in Calabria.
Arcato è quasi unico così come
Arce.
Archetto, molto raro, è presente in Piemonte, Campania e Lombardia.
Archini, rarissimo, in Lombardia, Umbria e Lazio.
Arcioni è del centro-nord Italia.
Arcucci è campano, del napoletano.
Arcozzi è del ravennate e del veronese.