Abriani - Origine del Cognome

Origine del cognome Abriani
Origine
Potrebbe derivare dal nome medioevale Abrianus di cui si ha un esempio d'uso in un atto del 1369 ad Enno in Trentino: "Anno 1369, indictione 7, die mercurii 14 martii, Enni in domo dominae Minae de Enno. Praesentibus ser Cabriele quondam Peramusii de Enno, Iohanne filio ser Beti de Enno24, Petro quondam Alesandri de Cazufo nunc habitatore villae Enni, domina Sara filia quondam ser Otoneli de Enno vallis Annaniae tridentinae diocesis, uxor ser Beti quondam domini Anci de Enno suprascripto, de verbo, licentia, et consensu dicti ser Beti eius mariti: Et discretus vir Belvesinus quondam ser Ferigo... dictae vallis Annaniae, ordinaverunt discretos viros Bonaventuram quondam domini Abriani civem Tridenti, Franciscum de Molveno nunc habitatorem civitatis Tridenti, necnon ser Betum quondam domini Anci eius maritum, in solidum, certos missos, nuncios et procuratores et defensores generaliter ad omnes, et in omnibus eorum causis, placitis, litibus, et quaestionibus motis, et movendis etc. occasione hereditatis quondam ser Bartholomaei quondam domini Ambroxii de Enno. ...".
Il cognome Abriano è specifico di Messina.
Abbriano è specifico del messinese.
Abriani è veneto, del veronese, del vicentino e del trevisano.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 84 famiglie Abriani in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Abriani in Italia!
Popolarità
Il cognome Abriani è 5681° nella regione Veneto
Il cognome Abriani è 2062° nella provincia di Vicenza
Il cognome Abriani è 19° nel comune di VERONELLA (VR)
Stemma
Stemma della famiglia AbrianiAbriani (FRI) (Trieste)
Inquartato: nel 1° e 4° partito d’argento e di nero, al decusse, la parte inferiore unita una fascia in ristretto, il tutto dell’uno all’altro; nel 2° e 3° d’azzurro al leone d’argento, coronato e con la giubba d’oro
Stemma della famiglia AbrianiAbriani (VEN) (Venezia)
d'oro, a tre monti uniti di rosso moventi dalla punta, e tre rose dello stesso ordinate in capo
Stemma della famiglia AbrianiAbriani (VEN) (Padova)
inquartato: nel 1º e 4º d'azzurro, al leone d'oro, coronato dello stesso; nel 2º e 3º partito d'argento e di nero, allo scaglione scorciato dell'uno all'altro, riunito in basso da una traversa pure dell'uno all'altro
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